Torna a Home
Torna a Storie e Luoghi
Il cecchino sul campanile di Monteciccardo
Autore: ekos - Caricamento fatto il: 2021-12-03 18:11:20
Questo articolo sarà un lungo viaggio nel tempo. Scritto oggi, nasce quando vidi per la prima volta uno dei miei film preferiti. A un certo punto della storia, un cecchino tedesco diventa eroe nazionale per aver ucciso da un campanile di un paesino in italia, un sacco di gente. La propaganda Nazista decide persino di farne un film, per esaltare e illudere ancora di più il Fuhrer e i tedeschi. Tutto questo è frutto della mente di Tarantino, nel film Bastardi senza gloria.
Le scene del film scorrono, mentre io icordo quando da bambino, sentivo parlare di un cecchino sul campanile di Monteciccardo, che i Canadesi hanno dovuto bombardare insieme a gran parte del paese, durante la II Guerra Mondiale. A quel tempo non sapevo nemmeno cosa fosse la guerra mondiale, se fosse un film, un mostro, una cosa vecchia, sepolta..
Invece la visione del film ha sbloccato in me questo ricordo e per un attimo rimango ingenuamente senza fiato, mentre aspetto in apnea che che venga pronunciato il nome di Monteciccardo
Oggi ho cercato di immergermi di più su questa storia, su quello che accadde veramente durante quel fine 'agosto '44, nelle colline pesaresi, quando le truppe canadesi avanzarono dal sud Italia, verso la linea Gotica lungo il fiume Foglia
L’offensiva parte il 25 agosto da Montemaggiore quando l’armata canadese e gli alleati attaccano lungo Saltara, Cartoceto, Beato Sante. L'assalto delle truppe di terra è preceduto da attacchi aerei che continuano poi anche nei giorni successivi. Gli ultimi avamposti tedeschi rimasti a presidiare questi territori, prima del vero e proprio scontro frontale lungo la Linea Gotica, erano proprio a Monteciccardo e Ginestreto.
Bartolini Elio - Classe 1928, sfollato al Cairo di Momobaroccio
“Poi sono arrivati gli inglesi. Sì, alla mattina sono spuntati i primi inglesi con il fucile spianato e ci hanno chiesto: “Tedeschi?” Noi abbiamo risposto: “No tedeschi”. Allora si sono messi a fare il tè; poi sono avanzati, lungo il fosso, verso Monteciccardo per conquistare il paese; però un tedesco era rimasto appostato sul campanile e, quando li ha visti allo scoperto, li ha mitragliati; noi abbiamo visto ritornare indietro alcuni feriti, che sono stati caricati sulla Croce Rossa militare. Più tardi c’è stato un grande bombardamento degli inglesi con cannoni e aerei sul paese; il campanile e la chiesa sono stati distrutti. Alla fine sono stati raccolti una quindicina di morti inglesi; un tedesco l’avevano messo da parte”.
Lungo il torrente Arzilla i tedeschi avevano una linea di difesa, la Linea Rossa, che aveva gli ultimi avamposti proprio a Ginestreto e Monteciccardo. Linea che cadde il 28 agosto dopo gli attacchi canadesi, qui ricordati come “inglesi”.
Ho trovato questa testimonianza su un volume a cura di
Terzo Maffei, La linea dei Goti e la guerra - Testimonianze di civili e reduci di Montegridolfo, su un sito molto curato con video dei ragazzi dell’epoca, raccolte di testimonianze e diversi documenti. Ecco il link
https://www.memorielineagotica.it/
I primi di settembre, le truppe alleate hanno già superato la Linea Gotica.
Una piccola curiosità, i tedeschi tentano di ribattezzarla all’ultimo minuto, Linea Verde proprio perchè sono loro i primi a sapere che la loro difesa crollerà e non voler portare ulteriori danni alla morale dei soldati “gotici” ormai quasi andati
Cerco di ricostruire quello che è successo in quei giorni, cercando su internet e altri documenti mi vengono incontro
Il sacerdote Giovanni Gabucci di Sant’Angelo in lizzola scrive queste righe per ricordare questi fatti
27 agosto 1944 - Campanile atterrato dal bombardamento
28 agosto - distruzione della Chiesa e di gran parte del paese per cannoneggiamento e bombardamento aereo.
La difesa fatta coi carri armati e un cannoncino ha occasionato il blocco di un carro armato inglese che fu incendiato ed i soldati che si arrendevano tutti uccisi. Di qui l'accanito bombardamento segnalato dai due aeroplani di ricognizione, che ha portato la distruzione di Monteciccardo e Sant'angelo
La chiesa rettorale di Monteciccardo all'interno era simile a quelle del SS. Sacramento di Gradara e di San Michele a Fanano
Segue un elenco delle opere d'arte perdute nel bombardamento della chiesa. Interessante anche il testo che raccoglie le memorie, gli appunti, le lettere di questo prete vissuto nei primi anni del novecento. Veramente esilarante e rappresentativo della vita e della storia di quei tempi
Il facchino della diocesi - Giovanni Gabucci (1888 - 1946) https://issuu.com/miss_nettle/docs/il_facchino_della_diocesi_issuu
Contemporaneamente a queste vicende, le truppe della fanteria britannica conquistarono Montegaudio difesa da un altro battaglione tedesco
E’ stato un bel viaggio. Non tanto diverso da quello raccontato nel film Tarantino. Con molta fantasia, ce ne sarebbe abbastanza per farne un poema epico o appunto, un film. Contemporaneamente mi accorgo che accogliere le testimonianze di coloro ancora in vita, che hanno vissuto in prima persona questi fatti, aiuterebbe a ricostruire in maniera più completa questo episodio cruciale nella storia dei nostri territori. Pensare che questi brandelli, frammenti di ricordi ingialliti, se non raccolti oggi, finiranno dimenticati, in un luogo mai più accessibile della nostra memoria di paese e insieme verrà perso anche il valore di quello che hanno i luoghi e le storie, lasciando spazio a cose meno pesanti, più brevi, più piccole, tante, tutte quelle che vuoi. Ma senza possederne nemmeno una